GTM-M5LG4K8
top of page
Cerca

Gli Impianti Domotici: Cosa sapere prima di iniziare

La realizzazione di impianti domotici in una abitazione è molto simile a un progetto d’interior design o di ristrutturazione: va studiata, progettata nei minimi dettagli e solo successivamente può essere configurata.

Con domotica ci riferiamo a un insieme di sistemi tecnologici che consentono di gestire digitalmente funzioni e apparecchi installati all’interno dell’abitazione grazie ai quali è possibile compiere alcuni comandi come:


  • Regolare le luci di casa;

  • Aprire e chiudere tapparelle, porte e garage;

  • Regolare la temperatura interna della casa;

  • Gestire sistemi di allarme e di irrigazione.

Gli Impianti Domotici: Cosa sapere prima di iniziare


Che ci si trovi nella stanza accanto o dall’altra parte del globo per monitorare in tempo reale l’abitazione basterà utilizzare il proprio smartphone avendo tutto a portata di clic da remoto.

Possiamo quindi dire che la domotica è il risultato dell’unione di tecnologia e scienze applicate, il cui scopo è quello di apportare un miglioramento in termini di qualità di vita e di comfort automatizzando anche le funzioni più semplici.


IMPORTANTE: stiamo parlando di domotica, non di tutti quei device intelligenti gestibili dallo smartphone con app separate, come: forno, frigorifero, lavatrice, lampadine, etc.

Per questo motivo, l’installazione di un impianto di domotica non è un’operazione che si può fare al buio; prima di tutto è bene decidere se per il proprio caso specifico sia meglio un impianto di domotica wi-fi o un impianto di domotica cablato.


Vediamo le differenze…


Domotica Wireless

Queste tipologie di impianti domotici si possono avvalere di due diversi tipi di comunicazione:

- Un sistema denominato ‘’a ponte’’, che invierà il segnale a un ricevitore intermedio facendolo rimbalzare alla centralina

- Un collegamento diretto, molto meno affidabile trattandosi infatti, di una comunicazione monodirezionale

Sappiamo che questi termini possono confondere ecco perché vogliamo aiutarvi con un esempio pratico :

se hai installato un termostato intelligente o un impianto completo di domotica, hai il vantaggio di poter controllarlo da remoto. Con un tipo di comunicazione monodirezionale non saprai mai se il comando azionato per regolare la temperatura o per spegnere le luci rimaste accese, sia andato a buon fine o meno.


VANTAGGI: le tempistiche di installazione di una domotica wireless, programmazione e costi saranno decisamente inferiori. Installare dispositivi di questo tipo, risulta infatti decisamente più economico, dal momento in cui il costo dell’impianto domotico è limitato all’acquisto dei device in sé e inoltre, un impianto wi-fi, non richiede grossi interventi di muratura.


SVANTAGGI: si deve tenere conto di un’affidabilità minore e al numero di funzioni che si possono integrare che sono decisamente inferiori rispetto ad altri metodi che vi spiegheremo di seguito. Ad esempio, con un impianto domotico wi-fi è praticamente impossibile qualsiasi altra funzione che risulti distante dalla centralina.


Consiglio: potresti prendere in considerazione di installare un sistema di domotica senza fili, se avessi un appartamento già ristrutturato nel quale non volessi intervenire con ulteriori opere murarie, ma con la consapevolezza, di avere un sistema difficilmente ampliabile.


Domotica Cablata

Si parla di impianto domotico cablato se tutti i dispositivi connessi alla centralina, comunicano attraverso un sistema di cablaggio che passa attraverso i muri della casa. Proprio come un impianto elettrico.

Questo tipo di impianti domotici può comunicare in due modi distinti:

- Seriale, da considerarsi una buona soluzione per controllare tutte le funzioni principali della casa (condizionamento e riscaldamento, tapparelle, luci, antifurto, videosorveglianza, distribuzione audio, irrigazione, etc.). Tuttavia, c’è da dire che, non tutti gli elettrodomestici supportano il collegamento in serie, questo perché pensati esclusivamente per il wi-fi.


- Ip, in questo caso siamo più agevolati anche con eventuali elettrodomestici che supportano solo il wi.fi in quanto sul cavo viaggiano i dati della rete internet, così come i comandi del sistema di domotica casa.


Anche in questo caso è utile conoscere i termini tecnici ma vogliamo comunque venirvi in contro e aiutarvi con un ulteriore esempio pratico:

Immagina di avere un sistema cablato che controlla tutte le luci della casa, consentendo di regolare l'intensità luminosa e l'accensione/spegnimento da un'unica interfaccia, come, ad esempio, un'applicazione mobile. Questo sistema può essere progettato per funzionare assieme ad altri dispositivi, come dei sensori di movimento o rilevatori di luminosità ambientale, per ottimizzare l'uso dell'energia e garantire la massima comodità per tutta la tua famiglia. Inoltre, il sistema di illuminazione cablato potrebbe essere integrato con un sistema di sicurezza, attivando automaticamente luci specifiche in caso di rilevamento di attività sospette o movimenti non autorizzati.


VANTAGGI: stiamo parlando di un’ottima soluzione nelle case in costruzione o dove è prevista una ristrutturazione e un rifacimento dell’impianto elettrico, inoltre, a differenza del sistema wireless, abbiamo la fortuna di avere un sistema molto più affidabile nella comunicazione dei dispositivi essendo in grado di trasportare una quantità maggiore di dati, elettricità e potenza.


SVANTAGGI: stiamo parlando di una lunga serie di cavi da collegare all’impianto elettrico, va da sé quindi che, se non ci dovessimo trovare nell’ambito di una ristrutturazione completa, il lavoro da svolgere sarebbe praticamente impossibile senza prendere in considerazione la demolizione parziale dei muri in cui far passare i cavi. Sarà quindi un ulteriore costo da aggiungere al totale.


Consiglio: se dovessi scegliere questo tipo di impianto assicurati che l’azienda che sceglierai per seguire i lavori sia precisa e minuziosa nella scelta del posizionamento dei cavi e che soprattutto ti garantisca tutta la documentazione al riguardo, bisogna infatti tenere conto della posizione di cavi e connessioni effettuate in modo che, in futuro, la manutenzione possa avvenire in maniera precisa e puntale.


Costi e Benefici
Quanto costa una casa domotica?

Dipende, non solo dal tipo di impianto, ma anche dal numero di elettrodomestici e periferiche che si decide di installare.

La seconda premessa riguarda invece la possibilità di ammortizzare le spese iniziali:

è vero che una casa domotica ha costi superiori rispetto ad un'abitazione ‘’classica’’ ma è pur vero che le bollette andranno ad abbassarsi nel corso degli anni, basti pensare che un impianto domotico è in grado, ad esempio, di decidere quando e come azionare gli impianti con un risparmio energetico che può superare il 30%.


Per rispondere alla domanda sui costi, in sintesi, dobbiamo innanzitutto decidere quale attività della casa ci interessa automatizzare, ricordando che parte delle spese saranno ammortizzate e che è possibile giovare delle detrazioni fiscali stanziate per chi apporta migliorie finalizzate al risparmio energetico della casa.

Molti costruttori edili, proprio per questo motivo, stanno decidendo di inserire domotica standard all'interno delle nuove abitazioni per accrescere il valore immobile. Si tratta, il più delle volte, di domotica standard che, comunque, eleva la classe energetica dell'edificio facendolo rientrare in un’altra fascia di prezzo.


Gli Impianti Domotici: Cosa sapere prima di iniziare

Bonus Domotica 2023/2024


Quando si parla di bonus domotica 2023 si fa riferimento ad un’agevolazione fiscale prevista per chi sostiene spese finalizzate a migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione.


Il bonus, già presente lo scorso anno, è stato rinnovato e confermato con la legge di bilancio fino al 31 dicembre 2024. In sostanza, anche la domotica è ammessa all’ecobonus, in quanto permette di migliorare le prestazioni degli edifici, riducendo gli sprechi di energia, migliorando l’utilizzo degli impianti e favorendo un elevato monitoraggio degli stessi. Essenziale per il bonus, nello specifico, è il controllo a distanza degli impianti, attraverso dispositivi quali tablet o smartphone.


Il bonus domotica viene percepito sottoforma di una detrazione fiscale IRPEF, che arriva al 65% delle spese sostenute in impianti domotici. In altre parole, chi ne fa richiesta riceve un rimborso pari alla quota sopra indicata, suddiviso in rate annuali, che in totale ammontano a 10.


Per la domotica il tetto di spese detraibili è fissato a 15.000 euro. Questo significa che, anche se si dovesse spendere una cifra superiore, sarebbe possibile recuperare solo il 65% di 15.000 euro. La detrazione non è prevista per tutte le categorie di edifici, bensì solo per gli immobili esistenti residenziali e dotati di un impianto di climatizzazione invernale.

Come anticipato, l’eco-bonus ammette spese e interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica dell’edificio. Nel caso della domotica, si parla nello specifico di tutte quelle tecnologie che, come recita il vademecum dell’enea, ‘’consentano la gestione automatica personalizzata degli impianti di riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria o di climatizzazione estiva, compreso il loro controllo da remoto attraverso canali multimediali.’’


Il comando a distanza, infatti, è un requisito essenziale per definire un impianto Smart. In aggiunta, è possibile detrarre anche la manodopera necessaria all’esecuzione dell’intervento, inclusa la progettazione.



Gli Impianti Domotici: Cosa sapere prima di iniziare


Per concludere speriamo di avervi dato più informazioni possibili per aiutarvi nella scelta dell’utilizzo di un impianto domotico nella vostra casa chiarendovi anche ogni dubbio sui tipi di impianti esistenti e tra i quali scegliere.


Sia che si tratti di impianti wireless o cablati, entrambe le opzioni offrono un'ampia gamma di vantaggi e svantaggi che devono essere attentamente considerati in base alle esigenze specifiche della propria casa e della propria famiglia, per questo abbiamo preferito scriverli ‘’nero su bianco’’ per darvi ogni strumento necessario, in maniera chiara ed esplicativa.


Sebbene i costi iniziali possano variare, è importante considerare anche i vantaggi che l’istallazione di impianti domotici può assicurare a lungo termine sotto il profilo del risparmio energetico e della sicurezza.


Con l'introduzione dei bonus 23/24, investire in soluzioni domotiche si rivela non solo conveniente, ma anche strategico in termini di sostenibilità e qualità della vita.


Per ulteriori informazioni, confronti, o spunti, scrivici una mail a info@peronebuildinggroup.it

Comments


bottom of page